Nutrizione

L’Errore alimentare più grave?

Qual è l’errore alimentare più gravi di tutti?

Possiamo essere sostenitori della dieta mediterranea o della paleodieta, i sostenitori della dieta chetogenica o della frutta; ognuno pronto a giurare assoluta fedeltà a quel modello, a dire che tutto il resto sono cavolate e che, solo quella che facciamo noi, è quella vincente.

Enorme confusione

Ciò che caratterizza più di tutte la ricerca in ambito nutrizionale è la confusione. Questo è ciò che emerge da decine centinaia migliaia di studi: la confusione.

Il motivo è che, il modello utilizzato per studiare la nutrizione e quasi esclusivamente il modello relazionale, che permette di osservare la relazione tra due variabili, ma non permettere mai di spiegare la relazione causa effetto.

Relazione causa-effetto

per trattarla, bisognerebbe fare degli esperimenti diversificati, lunghi e costosi. Dunque questi studi che sono quelli che veramente farebbero chiarezza, fondamentalmente non ci sono.

Ciò che sappiamo

Ci sono tante cose che sono state chiarite a livello nutrizionale e una su tutte è che bisognerebbe mangiare un po’ meno (banale vero?) e muoversi di più, ciò è basilare.

Dammi tre cose

da fare nella mia vita quotidiana, tre cose semplici, tre cose migliori che non sia andare a mangiare al fast food a riempirsi di panini e pizzette o bere bibite gasate.

Ecco! Queste sono le cose che nessuno fa e c’è da chiedersi come mai nessuno le fa!

Perché – a volte – le cose troppo semplici non fanno notizia: semplicemente mangiare un po’ meno.

Purtroppo una cosa talmente banale che tutti dovrebbero avere chiara ma…

Al contrario

le persone mangiano sempre di più e si muovono sempre meno.

L’ ERRORE PIÙ GRAVE

è continuare a chiamare la verdura un contorno.

Continuare a credere che la verdura deve essere qualcosa che, vagamente, accompagna un primo piatto, oppure un secondo con un po’ di insalata mista con due pomodorini… questo è l’errore più grande; l’hanno detto tutti è stato ribadito da tutte le Organizzazioni Internazionali della Sanità.

Punto di contatto

forse l’unico punto di contatto su cui ogni nutrizionista è d’accordo: avete mai sentito un nutrizionista che dica “Mangia meno verdura perché fa male?”

Allora, perché non cominciamo a fare queste poche cose importanti?

Piatto di Harvard

c’è un modo per capire che la verdura non deve essere un contorno:

è il Piatto Sano, promosso nel 2011 da esperti della nutrizione di Harvard, che propongono in maniera semplice e sana il piatto unico.

Prendi il tuo piatto, lo dividi a metà. In una metà metterai solo verdura (cotta e cruda e di stagione) e l’altra la dividerai in 1/4 di cereali integrali e 1/4 di proteine che siano più vegetali che animali, scegli tu.

Ti sembra fattibile???

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