Abitudini,  Nutrizione

MEDITARE MASTICANDO

Millenni fa si diceva che noi siamo quello che mangiamo.

Ora sembra non essere più così: vegani – vegetariani – crudisti – fruttariani – macrobiotici – melariani – carnivori, tutto fuorché onnivori.

Cittadini globali ci dividiamo in tribù alimentari. La vita di ogni persona è caratterizzata dal tipo di alimentazione che cambia sempre più spesso, quindi ci sarà: carne contro tofu, soia contro uova, quinoa contro grano saraceno, crudo contro cotto.

Per non parlare poi del “senza”: senza lattosio, senza sale, senza uova, senza latte, senza zucchero, senza carboidrati, gluten free, senza lieviti senza olio di palma.

Così la nostra alimentazione è diventata un levare, un togliere, un demonizzare. Che si tratti di burro o di Satana non fa differenza.

Spesso sono mode del momento, che poi vengono rettificate negli anni.

È il cibo il pensiero dominante del nostro tempo.

Dieta, che una volta significava stile di vita, ha smesso di esserlo per diventare una identificazione.

Si potrebbe quasi dire che, prima eravamo noi a fare la nostra dieta, adesso è la nostra dieta che dimostra chi siamo noi.

Se penso alle diete…io ne ho provate tante. Le ho fatte tutte:la dieta weight watchers, quella del minestrone, la dieta Zona, quella dell’ananas, della frutta, Tisanoreica,quella del limone.

E poi le diete, le ho abbandonate tutte.

Ho provato, più per necessità che per curiosità. Ma alla fine la dieta non funziona.

Ora si parla di regime alimentare.

Io definisco la dieta uno stile di vita che – per fortuna – con il tempo sono riuscita ad attuare attraverso un programma.

ho imparato un protocollo che mi ha portata un benessere psicofisico.

Uno stare bene a 360°, coinvolgendo non solo l’alimentazione, ma il movimento, il sonno, l’idratazione e non ultima la meditazione.

Abbiamo perso la capacità di sentirci

Anche un perfetta insalata mangiata con rabbia, fretta, frustrazione o davanti ad un telegiornale pieno di disgrazie, logora il fisico nello stesso modo di un alimento troppo ricco di grassi e contaminazioni (se non addirittura di più).

Quante volte ci hanno detto che è importante masticare , che la prima digestione avviene in bocca.

Perciò anche il semplice atto di mangiare può diventare meditazione; quando per meditazione si intende essere completamente assorbiti nel momento presente, viverlo consapevolmente.

Masticare almeno 20 -30 volte!

Dedicarci il tempo di mangiare per mangiare, senza aggiungerci altro e contando almeno fino a dieci prima di ingerire il nostro buon boccone.

Approfondiamo l’argomento in dettaglio. Scrivimi pure per chiarirmi quali sono i tuoi obiettivi, quali le tue necessità.

Sono pronta a fare chiarezza se hai qualche particolare curiosità da soddisfare, per iniziare a stare bene a piccoli passi, lascia qui sotto il tuo commento.

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