L’amara verità dello zucchero

Le nostre conoscenze in materia di cancro, molto spesso, sono insufficienti e dettate dalla paura o dalla scarsa conoscenza.

Per documentarsi basta un minimo sforzo. Tramite internet possiamo arrivare a qualsiasi tipo di studio.

Ma cosa possiamo fare noi?

La prevenizione dei tumori può partire da piatti ricchi di cibi integrali, non industrialmente raffinati o cibi vegetali, meglio se biologici.

Gli alimenti di origine animale sono quelli ad essere più facilmente contaminati dalle sostanze chimiche.

Possiamo riscoprire i piatti della nostra tradizione popolare e di altre culture.

Qualche esempio

La pasta e fagioli, il riso con i piselli, polenta con le lenticchie, ma anche il cous cous con i ceci del nordafrica, il riso con la soia che si mangia in oriente, il mais con i fagioli neri del Messico e così via.

Una base fatta di cereali con un po’ di legumi e verdure, possono sostituire la carne, da assumere in maniera del tutto occasionale.

E gli zuccheri?

È ormai scientificamente provato, come una alimentazione caratterizzata da troppi zuccheri e da troppi alimenti raffinati (la farina 00 ne è un esempio si può dire che questa farina sia anche peggio dello zucchero) fa aumentare troppo velocemente la glicemia, questo aumento fa aumentare a sua volta l’insulina, la quale questa fa alzare i fattori di crescita che determinano la maggior parte dei tumori.

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Assuefazione e dipendenza più della cocaina

Più si mangiano zuccheri e più si crea un continuo desiderio di zuccheri e dolci e bevande zuccherate. Il corpo reagisce a questa sostanza al pari di un farmaco, creando una dipendenza.

Il dottor Berrino (medico epidemiologo che ha lavorato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano) afferma che lo zucchero è il più lento dei veleni, ma il più efficace.

È dimostrato come un eccessivo consumo di zuccheri, favorisca l’insorgenza del cancro e la sua proliferazione, svelando la relazione pericolosa fra dolci e chili di troppo (ma non è solo una questione di peso) anche per i rischi correlati di ammalarsi di diabete, vedere proliferare i grassi nel sangue compromettere la salute delle arterie.