Abitudini

Il valore dell’Attesa

L’incredibile giornata che ho vissuto ieri, (a seguito delle elezioni comunali) è stata motivo di riflessione riguardo al significato dell’attesa.

Dopo momenti che sembravano interminabili, di ore che non passavano mai, l’ansia che saliva e, mano mano faceva aumentare la paura (di farcela? O non farcela?), pensieri che andavano da positivi a negativi, incontrollabili, un’emozione palpabile ad un certo punto incontenibile.

Aspettare immersa in una dimensione quasi sospesa, irreale, senza tempo.

Il mio corpo mi trasmetteva segnali fisici, dal respiro sempre più affannoso, al tremolio delle mani al non riuscire a concentrarmi su ciò che stavo facendo.

Tutto ciò mi ha fatto riflettere sul significato dell’attesa, del suo valore e come trarre il meglio da questa esperienza.

Aspettare qualcosa o qualcuno è permettere alla nostra mente di prepararsi ad un evento positivo o negativo, che potrebbe dare davvero una svolta alla nostra vita, una sensazione di ansia ma non del tutto negativa.

Che cos’è l’attesa?

Prende coscienza di sé e della possibilità che avvengano nuovi cambiamenti importanti.

Saper vivere e gestire l’attesa, ci prepara alla trasformazione, ci permette di prendere la giusta distanza dalle cose a farci capire ciò che può essere davvero importante per noi.

In questa società iper frenetica, dove vogliamo sempre tutto subito e, ormai, siamo abituati ad averlo: dalla notizia in tempo reale, agli acquisti immediati, l’attesa è una delle condizioni vissute con maggior disagio.

Siamo sicuri che il tempo dell’attesa sia tempo perso?

Abbiamo un po’ perso questa capacità. Proviamo a godere del momento, attribuendo valore al presente, allenandoci a prendere le cose con la calma.

Saper vivere e gestire l’attesa ci prepara al cambiamento, ci permette di prendere la giusta misura.

Il vero lavoro è saper aspettare.

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