Vivere fino a 150 anni, fantascienza?
Non dobbiamo forzare la mano alla natura per vivere a lungo, con costosi interventi estetici o medicinali.
Sappiamo da tempo come uno stile di vita sano passi da 5 elementi fondamentali.
- Come dormi
- Come mangi
- Come ti idrati
- Come ti muovi
- Come gestisci il tuo stress.
Scopri come il ritardare l’invecchiamento sia fortemente influenzato da quello che noi pensiamo, più di quanto non lo sia dalla genetica.
La questione sociale
Qual è il codice temporale nel quale si pensa una persona possa vivere?
Io ricordo mia nonna che a 56 anni era una persona già vecchia.
Adesso le cose sono cambiate. L’età della vecchiaia, così intesa è spostata in avanti.
Studi scientifici
Ci sono degli Studi che dimostrano come anche la genetica in particolare non è così determinante e ineluttabile come si poteva pensare una volta.
Alcuni geni vengono attivati o disattivati da quello che è l’ambiente circostante (esistono anche dei test su questo argomento).
Il nostro pensiero
Semplicemente pensando le cose giuste noi iniziamo a comportarci in modo diverso.
Certo: adottare uno stile di vita più sano, in modo consapevole, solo per il fatto di pensare di essere più giovane o di pensare che la tua età non sia all’interno della fascia della vecchiaia può influenzare la nostra aspettativa di vita.
Pensare le cose giuste
Far sì che la nostra mente si allinei su dei livelli superiori, che passi oltre a delle convinzioni, dei valori, fa sì che la persona inizi a comportarsi in modo interessante.
Ecco un sperimento eseguito qualche anno fa e che, adesso in psicologia, viene conosciuto come “Florida Effect”.
Effetto Florida.
Scelto un gruppo di persone, una alla volta veniva messo in una stanza.
Veniva chiesto loro di fare un esercizio di abilità verbale, costruendo attraverso alcune parole, date a caso, una frase di senso compiuto.
Nel primo gruppo le parole date erano neutre, (cioè non avevano niente a che vedere con l’età).
Il secondo gruppo veniva influenzato da parole tipo: calvo, grigio, ruga, smemorato, (mai direttamente la parola “vecchio”) e per misurarne l’influenza si utilizzó un metodo particolare.
Misurare il tempo
Cronometravano il tempo che le persone impiegavano nel lasciare la stanza e percorrere il corridoio che portava alla sala d’attesa.
Per passare attraverso questo corridoio le persone che avevano ricevuto le parole neutre impiegavano circa 10 secondi.
Le persone che – invece – avevano ricevuto le parole che avevano a che fare con la terza età o attribuito ad una persona anziana, percorrevano lo stesso percorso in un tempo più lungo.
Suggestioni
Uno dei risultati emersi è capire come sia possibile cambiare la percezione di un prodotto (sia esso un oggetto, un discorso, una persona) facendo apparire al soggetto come questa sia più gradevole o sgradevole, a seconda delle esigenze.
In conclusione, è possibile costruire la risposta comportamentale di un soggetto – ovvero progettare quello che farà in determinate circostanze – con determinati mezzi, per ottenere determinati risultati.
Quanto siamo padroni dei nostri pensieri?
Le migliaia di informazioni che ci arrivano, la cultura in cui siamo immersi, l’educazione radicata, l’influenza di un’informazione televisiva spazzatura, tutto questo pilota i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre emozioni in una modalità estesa e ben più profonda di quanto consapevolmente pensiamo.
Se credi che il nostro cervello abbia bisogno di energia per aumentare le tue aspettative di lunga vita, potrai imparare un metodo efficace che ti propongo.
Scrivimi e riceverai informazioni e approfondire l’argomento.